Manoscritti parzialmente autografi e con correzioni e annotazioni autografe. Musiche di T. Genoves. La prima rappresentazione si tenne al Teatro del Fondo a Napoli nel 1833.

L'opera fu musicata da Vittorio Trento nel 1819. La prima rappresentazione si tenne al Teatro La Fenice di Venezia il 6 febbraio 1819.

Le 30 carte non sono in ordine e contengono correzioni delle scene dell'Editta. La prima carta di guardia è scritto: "Editta di Lorn. Melodramma in quattro atti del Cav. Felice Romani posto in musica da Giulio Litta, per la Primavera 1853 al Teatro Carlo Felice, in Genova."

Nel titolo è specificato che si tratta di un melodramma in due atti, ma manca interamente l'atto secondo. Contiene correzioni. Fu scritto nel 1819 originariamente per Francesco Basily.

Musica di Pietro Antonio Coppola. La prima rappresentazione fu al Teatro Regio a Torino nel 1836, con Giuditta Grisi e Domenico Donzelli diretta da Giovanni Battista Polledro.

Melodramma giocoso in due atti e lettera a Romani (Vienna, 19 novembre 1847). Il Ritratto è un rifacimento del Segreto di Felice Romani, in scena al Ducale di Parma nel 1833, musica di L. Maiocchi.

Si tratta della seconda versione musicata da M. A. Sauli. Rappresentata anche al Teatro Carlo Felice nel 1846. La prima versione, musicata da Pietro Generali, andò in scena alla Scala il 5 gennaio 1831.

Melodramma in 4 atti posto in musica per la primavera del 1853 in Genova da Gallio (rectius Giulio) Litta

Si tratta di "Mennone e Zemira" rappresentato a Napoli nel 1817 musica di Johann Simon Mayr